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Quando pensi alla tua professione a che punto sei?

Ti capita mai di pensare che hai lavorato per anni con buoni risultati e dubbie soddisfazioni? Eppure, ti sei dedicato alla tua crescita professionale, ti sei impegnato e alcuni dei tuoi traguardi li hai ottenuti; forse non erano come speravi. Forse hai dovuto accettare il compromesso di dissipare parte della tua energia. Il tempo è la risorsa più importante che abbiamo e tu lo sai; nessuno potrà restituirti il tempo che hai dedicato ad aspettare o a dubitare delle tue capacità. Se tu fossi un atleta professionista sapresti che il tempo è prezioso ma, per tutti coloro che non fanno sport di professione, sembra che il tempo venga trattato al pari di una risorsa infinita.

Sei in buona compagnia, è capitato più o meno a tutti di non trattare il tempo con il dovuto rispetto, o meglio, di non trattare con il dovuto rispetto noi stessi. Certo, perché tutte le volte che scendiamo a compromessi nel non decidere di fare la cosa giusta per noi manchiamo di rispetto alla persona più importante della nostra vita: noi stessi.

Dissipiamo tempo ad aspettare che le cose possano cambiare; un lavoro migliore, il collaboratore che da solo inizia a fare le cose che vorresti, un partner commerciale forte che cerca proprio te, etc.
Se questo atteggiamento diventa un’abitudine succede che non vedi le cose che ti passano davanti e perdi le opportunità che ti circondano, Perché? Perché non sei allenato a riconoscerle. Se come me, non hai più venti anni, alza la testa e rimetti al centro della tua attenzioni i tuoi desideri e non molare fino a che non hai realizzato ciò di cui hai bisogno. Non hai più tempo da sprecare.

E se le cose non andassero come desideri? Sappi che dipende da te! Prima te ne prendi la responsabilità e meglio sarà. In bocca al lupo.

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